Quante volte hai evitato di postare una foto su Instagram perché sei uscito con qualche difetto? Ti hanno mai detto che dovresti perdere o mettere su qualche chilo? Quante volte ti sei vergognato del tuo fisico?
Continua a leggere l’articolo per scoprire perché è un fenomeno che in modo più o meno marcato ci tocca tutti e perché è importante fermarlo.
Definizione di Body shaming
Il termine body shaming è composto da due parole inglesi che tradotte significano rispettivamente corpo e vergogna. Per body shaming, infatti, si intende la pratica molto diffusa sul Web e sui social media di giudicare il corpo di una persona dalla taglia ad ogni piccolo difetto fisico causando disagio nell’interlocutore.
Il body shaming è una forma di bullismo che prende di mira principalmente gli adolescenti, che si confrontano ogni giorno con un modello standardizzato e irreale di bellezza. L’essere in sovrappeso, l’essere troppo magri, il colore dei capelli, le dimensioni e tutto ciò che è additabile vengono considerati gli elementi principali di questo fenomeno.
In alcuni casi, questa forma di cyberbullismo può provocare delle pesanti conseguenze a livello psicologico per le vittime. Le persone che vengono criticate sentono di non riuscire ad adeguarsi agli irrealistici standard di bellezza imposti dalla società e soprattutto dai mass media:
- disturbi alimentari;
- ansia;
- insicurezza;
- stati depressivi.
In casi estremi, una persona vittima di body shaming può arrivare anche al suicidio.
Secondo un’indagine portata avanti dall’associazione Nutrimente Onlus, su 4000 italiani intervistati di età compresa tra i 18 e i 55 anni, una donna su due sostiene di essere stata criticata sui social per la propria forma fisica. Oltre il 48% delle donne intervistate non si sentono libere di postare una foto in costume e afferma di essere stata giudicata per i chili di troppo soprattutto durante il periodo estivo, quando si è costretti a scoprire il proprio corpo.
Nel 2020 il body shaming dovrebbe essere un problema ormai superato! Una ragazza/o dovrebbe poter indossare i pantaloncini o un bikini in tranquillità senza sentirsi giudicato. Una caratteristica fisica o anche non fisica (che sia la religione o l’orientamento sessuale) non possono definire l’intera persona.
Ricorda: non importa se il tuo corpo non è perfetto (nessun corpo lo è!) SARAI SEMPRE BELLA/O.
Articolo interessante, oggi si giudica tutto anche a chi ha corpi impeccabili
Purtroppo, nonostante l’evoluzione dei tempi, in alcuni casi il rispetto dell’altro e del suo corpo sembrano essere delle chimere.
Eppure dovremmo ricordare che siamo tutti uguali.
Maria Domenica
Argomento conosciuto bene soprattutto per chi a casa adolescenti nel tentativo ad educarli a non prestare attenzione e a non farsi influenzare dai giudizi degli altri e a non darne. Dalla mia esperienza dipende molto dalla famiglia ma anche dove si vive. Ho la fortuna di vivere in un Paese dove non ci si permetterebbe mai di esprimere giudizi anche solo poco carini, figuriamoci offensivi.
Purtroppo è un problema reale che esiste ed è sempre esistito. Adesso si è ingigantito con i social, anche perché tutti si sentono leoni da tastiera e liberi di fare qualunque commento o azione. Dovrebbero essere i genitori a spiegare perché non si deve e non si fa, ma quanti di loro parlano veramente con i loro figli e conoscono veramente tutti i loro problemi?
Un tema molto importante, questo è un problema molto serio che colpisce molte persone che sono vittime di bullismo in rete tutti i giorni e va combattuto.